MRD for Lymphoid Neoplasms by Molecular Methods
UK NEQAS for Leucocyte Immunophenotyping - Measurable Residual Disease for Lymphoid Neoplasms by Molecular MethodsStudio della Malattia residua misurabile per Neoplasie Linfoidi con metodi molecolari
Sperimentale
L’analisi della malattia misurabile residua (MRD) è un ormai consolidato indicatore prognostico, in grado di definire l’efficacia del trattamento e di prevedere il decorso di quasi tutte le neoplasie ematologiche maligne. Questa analisi è stata inclusa come endpoint surrogato in diversi trial clinici sulla leucemia linfatica cronica e sulla leucemia mieloide cronica, ed è sempre più utilizzata anche in altre patologie, allo scopo di migliorare gli standard di trattamento del paziente.
Le malattie linfoproliferative croniche non presentano sfortunatamente dei marcatori genetici patognomonici, di uso generalizzato in tutti i pazienti, come ad esempio il riarrangiamento BCR::ABL1 nella leucemia mieloide cronica. Tuttavia i geni delle Immunoglobuline si sono dimostrati degli indicatori affidabili, poiché ogni cellula linfoide maligna è portatrice di identici geni riarrangiati per le catene pesanti, leggere, kappa o lambda. L’identificazione di riarrangiamenti genici IG/TCR specifici per ogni paziente viene di solito efficacemente eseguita mediante PCR allele-specifica dell’oligonucleotide (ASO-PCR). Questa tecnica ha un limite di sensibilità (LLOD) di 10-5 ed è ben standardizzata e diffusamente impiegata.
Sono stati poi sviluppati sistemi in next generation sequencing (NGS) per identificare e quantificare riarrangiamenti dei segmenti VDJ dei geni per le Immunoglobuline. Questa applicazione della NGS mostra una maggiore sensibilità, con un LLOD descritto in letteratura di 6.8×10-7. La NGS richiede un minore numero di cellule ed ha inoltre meno restrizioni tecniche rispetto alla citometria a flusso multiparametrica (MPFC) per quanto concerne qualità e vitalità del campione, ed è infine applicabile in almeno il 90% dei casi.
Mentre collaudati sistemi di external quality assessment/proficiency testing (EQA/PT) sono da tempo disponibili per MPFC e ASO-PCR per IG/TCR, non sono ancora stati sviluppati anologhi sistemi EQA/PT per le analisi delle mutazioni IG/TCR in NGS.
UKNEQAS LI ha creato il programma per valutare la capacità dei laboratori di identificare e quantificare i riarrangiamenti di IgH, IgK e IgL in un contesto di analisi di MRD nelle malattie linfoproliferative croniche, per la valutazione delle modifiche indotte dal trattamento.
Lo schema prevede inizialmente un solo invio per anno, costituito da quattro campioni: un campione di DNA diagnostico per identificare il clonotipo target, e tre campioni cellulari liofilizzati, di cui due MRD-positivi ed uno MRD-negativo.