La medicina trasfusionale in Italia soffre della mancanza di un percorso universitario specialistico, della crescente difficoltà a reclutare personale laureato qualificato e di una generale scarsità di offerta formativa, aggravata inoltre dal non facile accesso agli eventi di aggiornamento.
Il raggiungimento e il mantenimento di competenze e abilitazioni è un percorso spesso difficile, specialmente per gli operatori neofiti o dei centri periferici.
E’ comune esperienza la scarsa efficacia ed utilità della trasmissione orale delle conoscenze, la partecipazione a sistemi di qualità obsoleti ed inconcludenti, in rapporto alle naturali e spesso insidiose problematiche che la pratica di immunoematologia comporta.
In settori impegnativi e complessi come l’immunoematologia e medicina trasfusionale, l’unica sicurezza per una gestione accurata e sicura delle pratiche cliniche e di laboratorio viene dall’adesione ai sistemi di proficiency testing proposti da UK NEQAS for Blood Transfusion Laboratory Practice e dal suo contorno di iniziative educazionali e formative.